Luogo di ritrovamento: terramara di podere pradella
Datazione: fine bronzo medio-inizio bronzo recente (1650-1250 a.c.)

Lama di ascia in bronzo di forma stretta ed allungata e taglio arrotondato, con alette brevi, lati leggermente convergenti verso il basso, tallone distinto semicircolare con incavo rettangolare. Databile tra la fine della media età del Bronzo e l’età del Bronzo recente (1650 a.C.-1250 a.C.), essa è proveniente dagli scavi della terramara di Podere Pradella, collocata a nord della via Emilia e ad est del centro di Castelfranco Emilia. L’insediamento terramaricolo di Podere Pradella, fondato agli inizi della media Età del Bronzo ed esistenti fino all’inizio del Bronzo Recente (1200-1150 a.C.), presentava una struttura difensiva, con terrapieno ed un fossato connesso ad un paleoalveo, che circondava il villaggio, di forma quadrangolare, nel quale venivano praticate l’agricoltura, l’allevamento e la produzione artigianale, ed in particolare metallurgica. Lo scavo di quest’area, iniziato fin dal 1882, ha permesso di individuare un insediamento costituito da capanne su impalcato ligneo. Quest’ascia, originariamente fissata a un manico in legno, riveste particolare importanza in quanto fornisce informazioni non solo sullo sviluppo tecnologico di queste società ma anche sulla loro struttura politica: da una parte testimonia l’avanzamento delle tecniche artigianali e di sfruttamento dell’ambiente, dall’altra il suo impiego può essere ricondotto all’ambito bellico, indicando una società in cui era contemplato lo scontro fra gruppi per il controllo di determinate aree e risorse.