Bisogna attendere la media età del Bronzo (1650 – 1550 a.C.) per assistere ad un concreto popolamento della Pianura Padana: sono le grandi terramare a mostrare l’accrescimento demografico, caratterizzate da imponenti strutture difensive, quali terrapieni e fossati, spesso connessi ai corsi d’acqua, e da strutture abitative, a volte a livello del suolo altre rialzate.
Durante il secolo successivo si nota un’importante fase di popolamento della Pianura Padana con la nascita di numerose piccole terramare sparse su tutto il territorio. La fase più avanzata della media età del Bronzo mostra l’abbandono di alcuni abitati, la fondazione di altri e la crescita di quelli esistenti, alcuni dei quali raggiungono le dimensioni di circa 20 ettari.
Durante la successiva fase del Bronzo Recente (1350 – 1250 a.C. circa) sono emerse tracce di commerci a grande distanza, fino al mondo egeo. La fine dell’epoca delle terramare arriva con il Bronzo Recente avanzato (1250-1150 a.C.), durante il quale l’inversione di tendenza nella crescita demografica indica l’attivarsi di una crisi che porterà allo spopolamento e all’abbandono di molti villaggi. Nel territorio di Castelfranco sono riemersi tre importanti insediamenti: il sito di podere Pradella, di Rastellino e di Gaggio.