Luogo di ritrovamento: Sito del Forte Urbano
Datazione: 450-400 a.C.
Questo piccolo frammento di orlo di kylix (coppa da vino in ceramica) attica dipinta a figure rosse, databile alla seconda metà del V secolo a.C., reca la raffigurazione di una testa di cavallo al giogo, sotto il cui muso si riconosce una zampa sollevata. Di fronte al primo cavallo se ne conserva parte di un secondo, in movimento verso il primo, ma con il muso rivolto all’indietro. Questo frammento è stato rinvenuto durante gli scavi del sito etrusco del Forte Urbano, a nord della via Emilia a Castelfranco: l’insediamento aveva forma rettangolare ed era difeso da un muro perimetrale, terrapieno e fossato. L’articolazione interna dell’abitato mostra i medesimi orientamenti delle strutture di delimitazione, segno di una progettualità che è il comune denominatore degli impianti abitativi dell’Etruria padana dal VI secolo a.C. La ceramica a figure rosse, di cui il reperto è composto, permette, oltre ad affinare la cronologia del sito, di inserire il villaggio nella rete di commerci che si irradiavano verso la pianura dagli empori adriatici, in particolare Spina: questo tipo di coppa ebbe infatti notevole sviluppo in Grecia nel corso del VI secolo a. C., dove veniva usata per il consumo del vino, ed era frequentemente decorata da scene tratte dal mito o dalla vita quotidiana antica