Luogo di ritrovamento: Castelfranco Emilia, scavi di Piazza Aldo Moro
Datazione: 1302
Si tratta di un frammento di lapide sepolcrale in marmo con iscrizione in caratteri gotici su quattro linee. Il reperto proviene dagli scavi di piazza Aldo Moro, condotti nel 1993 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna. Queste indagini costituiscono l’unico caso di scavo sistematico condotto sul territorio di Castelfranco Emilia che ha permesso di indagare una vasta area di insediamento medievale a ridosso delle mura del borgo, fondato nel 1227 circa per ordinanza del Comune di Bologna, come presidio verso Modena.
Sulla lapide, le linee dei caratteri sono marcatamente onciali, con brevi filetti terminali: nella prima linea, dopo la croce apicata, abbiamo l’indicazione dell’Anno del Signore 1302 (preceduta dall’espressione Anno Domini) e dell’indizione decima. Nelle linee successive, purtroppo gravemente lacunose, compaiono il nome del defunto cui perteneva il sepulcrum (tale Benvenuto) e forse il giorno e il mese della sua sepoltura. Sotto l’iscrizione e in posizione centrale, entro cornice incisa, c’è la porzione superiore di uno stemma entro uno scudo circolare, con la figura araldica di un leone rampante verso sinistra, arma della famiglia del defunto. Questa lapide documenta l’esistenza nella Castelfranco degli inizi del Trecento di una classe sociale dotata di buone possibilità economiche e con rapporti strutturati con la comunità di appartenenza, al punto da poter accedere ad ambiti sepolcrali privilegiati.