Luogo di ritrovamento: Cinta Muraria del Borgo Franco
Datazione: XV-XVI Secolo

Frammento datato fra il XV e il XVI secolo, proveniente dagli scavi di piazza Aldo Moro, condotti nel 1993 dalla Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna. Queste indagini costituiscono l’unico caso di scavo sistematico condotto sul territorio di Castelfranco Emilia che ha permesso di indagare una vasta area di insediamento medievale a ridosso delle mura del borgo, fondato nel 1227 circa per ordinanza del Comune di Bologna, come presidio verso Modena. Si tratta di un fondo di scodella in ceramica graffita prerinascimentale policroma, realizzata con argilla depurata. La decorazione è costituita da una figura femminile in vista frontale entro racemi vegetali: notevole è la resa dell’acconciatura e delle vesti della dama, di estrema cura. Questo tipo di ritrovamenti appartiene al nucleo di materiali, comprendenti un ampio spettro di tipologie ceramiche, raccolti nel fossato interno al muro del cassero e nelle fosse della rocca. Tra i resti si riconoscono anche alcuni scarti di prima cottura di ceramiche ingobbiate. Si tratta di un’attività che vede l’impianto capillare di fornaci da ceramica in tutti i centri di medie dimensioni della zona, dove si producevano ceramiche invetriate per la cucina e ingobbiate per la mensa.