Luogo di ritrovamento: Necropoli di Madonna degli Angeli, Fondo Quattrina
Datazione: Età Augustea (fine I secolo A.C. – inizio I secolo d.C.)
Iscrizione funeraria incisa su una lastra di calcare appenninico, databile all’età augustea, rinvenuta nel Fondo Quattrina, a nord-est di Castelfranco Emilia, nella necropoli di Madonna degli Angeli, all’interno del reticolo centuriale. Questa necropoli funeraria era in uso tra la fine del I sec, a. C e la prima metà del I sec. d.C. Da ciò che rimane possiamo dedurre che l’epigrafe venne commissionata da Lucius Graecinius Rufus per la predisposizione di un’area cimiteriale per sé e per la famiglia, i cui membri nominati sono i genitori Caius Graecinus e Metella Tertia, la sorella Graecinia Galla e una liberta e concubina Rubria Thygater. L’accento è posto sullo status di cittadini romani dei membri della gens Graecinia e sulla menzione, relativa al committente e a suo padre, della tribù Pollia, comprendente cittadini della civitas di Mutina (attuale Modena), in cui rientrava il territorio di Castelfranco Emilia. L’onomastica dei personaggi presenta numerosi riscontri in ambito emiliano.